Le intolleranze alimentari, diciamocelo, sono una gran rottura. Sono sempre più diffuse ma restano difficili da identificare. Mi ci sono voluti mesi prima di capire di essere intollerante al lattosio. E ci è voluto ancora di più per capire che anche il glutine fosse complice del mio malessere.
Penso che l’alimentazione sia importantissima e possa davvero influenzare totalmente il benessere fisico di una persona e di conseguenza anche quello psicologico. È, tuttavia, un aspetto molto personale: al di là delle allergie e di alcuni principi di base validi per tutti (ad esempio che la verdura fa bene, mangiare solo zucchero da mattina a sera no), sta a ciascuno di noi individuare cosa gli faccia bene o male e in che quantità.
La mia vita è cambiata quando ho imparato ad ascoltare il mio corpo, a capire quando posso trasgredire un pochino e quando invece è meglio lasciarlo tranquillo.
Non fatevi distrarre dalle mille cose che vi circondano, prendetevi il tempo per concentrarvi su voi stessi e il vostro benessere.
Ovviamente questa soggettività non esclude l’importanza di rivolgersi al proprio medico ed evitare diagnosi “fai da te”. Ci sono tanti aspetti che un medico o nutrizionista possono aiutarvi a considerare.
Ciao Susina , anche io come te faccio parte della nutrita schiera degli intolleranti al lattosio . Mi sono ritrovata in quello che scrivi . Oggi quando andiamo a fare la spesa non dobbiamo più passare ore a leggere le etichette xké l’offerta è veramente ampia . Mi sa però che tu ci aiuterai a prepararci delle ricettine golose xké essere intolleranti non vuol dire rinunciare ma saper scegliere . Attendo con curiosità i tuoi prossimi suggerimenti 😀
Grazie Simo! È vero: ormai si trovano tanti buoni prodotti sul mercato che rendono anche più facile realizzare ricette deliziose. Spero che apprezzerai quelle che presto troverai qui 🙂